Rhodeus sericeus Pallas, 1776

(Da: it.wikipedia.org)
Phylum: Chordata Haeckel, 1874
Subphylum: Vertebrata Lamarck J-B., 1801
Classe: Actinopterygii Klein, 1885
Ordine: Cypriniformes Bleeker, 1859
Famiglia: Cyprinidae Rafinesque, 1810
Genere: Rhodeus Agassiz, 1832
Italiano: Rodeo sericeo
English: Amur bitterling
Français: Bouvière
Specie e sottospecie
Nel corso degli anni diversi naturalisti hanno classificato esemplari di Rhodeus sericeus come altre specie o sottospecie: Rhodeus sericeus ssp. amarus Bloch, 1782 - Rhodeus sericeus ssp. sericeus Pallas, 1776 - Rhodeus sericeus ssp. sinensis Günther, 1868. Viste le difficoltà nel distinguere le specie, escludendo l'analisi del DNA, spesso Rhodeus amarus, Rhodeus sinensis e Rhodeus sericeus sono confuse tra loro.
Descrizione
Questo pesce raggiunge una dimensione da 5 a 6 cm (massimo 12 cm ). Si trova tra le piante in acque poco profonde. Si nutre principalmente di piante e, in misura minore, di vermi, crostacei, insetti e larve. Le cozze costituiscono una parte essenziale del suo sistema riproduttivo, al cui interno vengono deposte le uova amareggiate. A lungo pensato per essere simbiotico con le cozze (la cui fase larvale si attacca alle branchie dei pesci durante lo sviluppo), recenti ricerche hanno indicato che sono in realtà parassiti, con la coevoluzione osservata nelle specie di bitterling e cozze cinesi. Gli amari di solito risiedono in aree con una fitta crescita delle piante. Sono pesci resistenti e possono sopravvivere in acque poco ossigenate. Crescono per essere lunghi al massimo 7-10 cm. Si verificano varianti di colore in scala trasparente, anche se non comunemente, e sono sfruttate nel commercio di acquari.
Diffusione
Questo pesce è diffuso nel continente europeo, nella zona compresa tra i Pirenei e le Alpi, Scandinavia e arcipelago britannico escluso. Originariamente assente dalle acque italiane vi è stato immesso negli anni '90 del secolo scorso ambientandosi perfettamente nel bacino del fiume Po. Abita le acque dolci lente o ferme, basse con fondi sabbiosi e abbondante vegetazione acquatica.
Bibliografia
–Eschmeyer, William N., ed. 1998. Catalog of Fishes. Special Publication of the Center for Biodiversity Research and Information, núm. 1, vol. 1-3. California Academy of Sciences. San Francisco, California, Estados Unidos. 2905.
–Fenner, Robert M.: The Conscientious Marine Aquarist. Neptune City, Nueva Jersey, Estados Unidos: T.F.H. Publications, 2001.
–Helfman, G., B. Collette y D. Facey: The diversity of fishes. Blackwell Science, Malden, Massachusetts, Estados Unidos, 1997.
–Moyle, P. y J. Cech.: Fishes: An Introduction to Ichthyology, 4a. edición, Upper Saddle River, Nueva Jersey, Estados Unidos: Prentice-Hall. Año 2000.
–Nelson, J.: Fishes of the World, 3a. edición. Nueva York, Estados Unidos: John Wiley and Sons. Año 1994.
–Wheeler, A.: The World Encyclopedia of Fishes, 2a. edición, Londres: Macdonald. Año 1985.
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Data: 06/12/1975
Emissione: Ittiofauna Stato: Equatorial Guinea |
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Data: 31/08/2016
Emissione: Ittiofauna a rischio di estinzione Stato: Poland Nota: Emesso in un foglietto di 9 v. uguali |
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